La nostra azienda, da sempre attenta alle esigenze di mercato, ha voluto risolvere un problema come i consumi d’acqua da raffreddamento di impianti refrigeranti, introducendo sul mercato una macchina che centra tre obiettivi:

quello economico: per i costi dell’acqua sempre più alti;

quello dell’approvvigionamento: sempre più restrittivo da parte degli enti locali;

quello ecologico: per non disperdere più un bene così prezioso come l’acqua.

MODELLO ECO 5 ECO 8 ECO 12 ECO 16 ECO 5/R ECO 8/R ECO 12/R ECO 16/R
Produzione litri/h 590 1000 1500 2000 590 1000 1500 2000
Fasi 3 3 3 3 3 3 3 3
Cicli 50 50 50 50 50 50 50 50
Volts 400 400 400 400 400 400 400 400
KW 3,8 7 8 12 3,5 6 6,5 9
Condensazione aria/interna aria/interna aria/interna aria/interna aria/remota aria/remota aria/remota aria/remota
Larghezza 690 780 780 780 690 780 780 780
Profondità 910 1030 1030 1030 910 1030 1030 1030
Altezza 1460 1950 1950 1950 1460 1400 1400 1400

INSTALLAZIONE

Due sono le possibili versioni d’installazione dell’economizzatore:

  • Versione monoblocco
  • Versione con condensazione remota

L’introduzione ed il posizionamento in laboratorio sono facilitati dalle ruote in nylon con freno, di cui questa apparecchiatura è dotata.

L’allacciamento prevede il collegamento con l’alimentazione elettrica.

Per la versione con condensazione interna, è necessario canalizzare l’espulsione dell’aria predisposta sopra la macchina, con un foro verso l’esterno del locale.

Per la versione a condensazione remota, è necessario posizionare il condensatore dell’aria all’esterno e collegarlo con l’economizzatore.

È importante allacciare il carico d’acqua, necessario solo per il riempimento del circuito, dove è già prevista una valvola di carico e sfiato automatica.

Il circuito di andata e ritorno raffreddamento acqua va collegato tramite gomme o tubi flessibili all’impianto refrigerante; se più di uno, è necessario prevedere due collettori di distribuzione.